martedì 15 settembre 2009

Questa mattina

Questa notte ho dormito a casa di Viviana, una mia "trombamica" conosciuta qualche tempo fa, il racconto della nottata ve lo farò qualche post più avanti, altrimenti esaurisco tutto nel primo post, e voi cosa ci tornate a fare quì?
Dicevo, questa mattina ci siamo alzati non proprio riposati vista la nottata, ma comunque felici...
Abbiamo fatto una abbondante colazione, abbiamo giocato un po'.
A proposito, ci siamo addormentati nudi ovviamente, dopo quello che abbiamo fatto non avevamo più voglia di rivestirci, questa mattina quindi ci siamo buttati addosso quello che abbiamo trovato attorno al letto, e per la precisione io ho indossato i boxer di ieri, dai quali compariva una evidente erezione, segno che la nottata non è bastata, e una t-shirt rubata dal cassetto di Viviana.
Lei invece era super arrapante, aveva i capelli arruffati e il viso ancora assonnato, ma indossava una canotta leggera leggera dalla quale spingevano le sue bellissime tette e i capezzoli durissimi sembravano volessero bucare il tessuto.
Più in basso poi indossava un paio di culotte leggerissime e anche un po' abbondanti dalle quali ogni tanto faceva capolino la sua fichetta perfettamente rasata.
Non fatemi pensare al sapore di quella fichetta bagnata, rinuncerei alla colazione per mordicchiarla ancora un po'....
Comunque tutto si è svolto in modo molto allegro, un sacco di risate, un sacco di parole, qualche toccatina, e le lingue che ogni tanto si appoggiavano alla pelle dell'altro così giusto per giocare ancora un po'. Con questo ritmo ovviamente il tempo è passato e alla fine di corsa e a turno abbiamo fatto una veloce doccia e ci siamo vestiti.
Ma quando viviana è uscita dal bagno...... c'è stata la sorpresa.....
Dopo mesi di gambe nude questa mattina, visto il freddo e la poiggia, Viviana indossava un magnifico paio di collant neri... anche abbastanza coprenti.....
Io non ho resistito e anche se l'erezione non era mai quasi passata, ho sentito il mio cazzo che pulsava ormai chiuso nei pantaloni e che mi implorava di uscire.
Non potevo uscire così... mi sono avvicinato a Viviana e abbracciandola, l'ho spinta verso il tavolo.
"No...adesso no..siamo in ritardo !" Io non sentivo e forzando un po' l'ho girata di spalle, sentivo che lentamente la sua resistenza stava cedendo e le sue lamentele piano piano si sono trasformate in mugugni di piacere.
Io l'abbracciavo da dietro il suo culo strusciava sul mio sesso durissimo aumentado ancora di più la voglia di ripetere l'esperienza della notte precedente.... Le mie mani si erano riempite delle sue bellissime tette, e seguivano il ritmo del suo sedere sul mio cazzo...lentamente Viviana si piegava in avanti offrendomi le sue chiappe sode, coperte dalla gonna e racchiusa dal velo dei collant.
Ero arrapatissimo, con foga ho abbassato le mani palpandole il corpo, i fianchi, le cosce per arrivare al bordo della gonna.... Non resistevo più.... al contatto con le calze ho avuto un sussulto e anche il mio sesso ne ha risentito spingendo sempre più per uscire e incontrare nuovamente quelle dolci e succose labbra... Ho accarezzato a lungo le gambe, le mie mani scorrevano veloci su quel velo, sentivo sotto le dita, la seta delle calze, il pizzo delle mutandine e il calore della sua fichetta che dovefa essere ormai fradicia..... Gemendo Viviana mi implorava di fare in fretta, non so se per la voglia di sentire il mio sesso dentro di lei o per il ritardo che si stava accumulando.
L'ho lasciata per qualche secondo, giusto il tempo di calarmi i pantaloni e di liberare un cazzo che non avevo mai visto così duro e gonfio... L'ho appoggiato al suo culo ancora velato e ho stretto a me quel corpo che vibrava di voglia..... Poi finalmente le ho abbassato calze e mutande, ho accarezzato con foga la sua pelle, le mie dita sono corse velocemente a cercare le sue labbra e si sono tuffate denttro una fichetta bagnatissima e calda. Il rimore del suo respiro affannato edelle mie dita che sguazzavano dentro di lei mi eccitava tantissimo.... Non ho resistito molto e velocemente il mio sesso è entrato dentro quella bocca calda e umida che mi ha accolto con un leggero tremore.
Un paio di spinte, il sedere di Viviana che s appoggiava a me, e non ho resitito più....
Ho sentito salire lungo l'asta tutta la mia voglia di lei e le sono esploso in un fremito di piacere....
Siamo riamasti così abbracciati per qualche secondo, poi Viviana si è ripresa dicendomi "sei il solito porco... ma mi piaci proprio perchè sei così" Le ho risposto con un sorriso sornione e avvicinandomi le ho leccato dalle labbra alcune goccioline salate di sudore.

Mentre usciva dal portone di casa, davanti a me... ho notato un rivolo umido all'interno della gamba...
non le ho detto niente, era così sexy e così porca........

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